La Canavesana – ciclismo d’epoca eroico, si conferma come Tappa del Giro d’Italia Bici d’Epoca il 4-5 giugno
Pedalata Cicloturistica per bici d’epoca è riservata a tutti coloro, di ambo i sessi, che vogliono rivivere il carattere e le emozioni del ciclismo di altri tempi.
Manifestazione nata nel 2011 da appassionati del cicloturismo di Albiano d’Ivrea rappresenta un’icona del mondo vintage nel Nord Ovest Italia ed è molto apprezzata dagli amanti del ciclismo che partecipano al Giro d’Italia Bici d’Epoca da tutta Italia ed Estero.
Rivive le imprese dei Campioni Canavesani che si sono imposti a livello nazionale e internazionale come:
GIOVANNI BRUNERO di San Maurizio Canavese (4-10-1895) vincitore del Giro d’Italia nel 1921-1922-1926, una Milano-Sanremo (1922), due Giri di Lombardia (1923-1924).
RICCARDO FILIPPI di Ivrea (25-1-1931), professionista dal 1953 al 1960. Fu Campione del Mondo Dilettanti nel 1953 a Lugano e primo nel Trofeo Baracchi. Gareggiò al fianco di Coppi con cui vinse due Trofei Baracchi nel 1954 e 1955. Si ritirò nel 1960 a soli 29 anni.
FRANCO BALMAMION di Nole (11-1-1940) vincitore di due Giri d’Italia consecutivi (1962-1963), Milano-Torino, Giro dell’Appennino, ecc. Una biografia lo cita come Il Campione Silenzioso.
Il territorio del Canavese, conservatore da sempre delle tradizioni più variegate, con la sua natura ed i suoi paesi, i castelli, i laghi, i vigneti ed una splendida campagna, ben si presta a riproporre un modo di andare in bicicletta, lontano dall’agonismo estremo che si manifesta anche negli amatori, rievocando l’ebrezza di immedesimarsi nei panni dei pionieri del ciclismo.
Asfalto e strade “bianche” sterrate, alternate, a confermare un nuovo modo di interpretare la passione per il ciclismo in generale ed in particolare per le due ruote classiche, le cosiddette EROICHE.
Evento che permette di far conoscere a livello Nazionale ed Internazionale territori come il nostro Canavese, creando sempre di più curiosità ed interesse nel mondo giovanile con il recupero di mezzi ed attrezzature, maglie e scarpe, altrimenti ritirate negli armadi dei nonni o dei papà.
La Canavesana, ciclismo d’epoca-eroico, si articola in due percorsi entrambi su strade secondarie di grande fascino paesaggistico:
LA CANAVESANA PERCORSO CLASSICO: 56 km – tra le altre la “salita delle carrozze” (24 tornanti, sterrata) nel Castello di Masino, lago di Viverone, a seguire i castelli di Roppolo ed Albiano d’Ivrea.
LA CANAVESANA PERCORSO LUNGO: 95 km – sul finire del percorso classico si prosegue per toccare altri 5 laghi situati nell’Anfiteatro morenico di Ivrea, unico al mondo nel suo genere e per il suo ottimo stato di conservazione.
Nel 2016 è inserita quale 4a Tappa del Giro d’Italia d’Epoca.
Sito internet www.lacanavesana.it
Fonte La Canavesana